about - POPMed

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Immagina di essere in mezzo all'oceano: un’enorme distesa di informazioni sulla salute mentale. In superficie, queste acque tanto affascinanti quanto insidiose sembrano calme, ma basta immergersi un po’ più in profondità per trovare correnti caotiche, vortici di informazioni contraddittorie e vastità che sembrano impossibili da esplorare da soli. Da una parte, la ricerca scientifica, complessa e difficile da decifrare. Dall’altra, inarrestabili ondate di disinformazione, senso comune, opinionismi, approcci superficiali e pratiche dannose. Come orientarsi in questa confusione? Dove trovare risposte affidabili e radicate nella letteratura scientifica e nelle buone pratiche, soprattutto se lavori quotidianamente nella pratica clinica a stretto contatto con la sofferenza delle persone?

Proprio per rispondere a queste domande nasce POPMed, un progetto che ambisce a trasformare la conoscenza scientifica in uno strumento pratico, affidabile e accessibile per tutti, per ricucire la frattura tutt'ora presente tra ricerca e clinica: una bussola, quindi, per chi vuole navigare con sicurezza nello sconfinato oceano della salute e della sofferenza mentale. Tra i fini di POPMed rientra proprio quello di tentare di raffinare la presentazione di tutte quelle informazioni – complesse, insidiose, talvolta contraddittorie – presenti nella letteratura scientifica – soprattutto in area sanitaria – e distorte da una spesso ignorante narrazione giornalistico-divulgativa sottomessa a fini puramente economici. Vorremmo tornare alla fonte.


cosa significa tornare alla fonte?
Si deve tornare alla fonte, ma questo non basta: ci si deve poter sostare in questa fonte, dissetarsi dei suoi derivati, rinfrescarsi.

Per noi, tornare alla fonte significa: proporre - e promuovere - una (in)formazione diretta, ma graduata: il lettore entra in contatto con la complessità della letteratura scientifica, ma non da solo; promuovere la diffusione di un giornalismo scientifico di qualità, un giornalismo che aspiri alla trasparenza della (in)formazione scientifica e della sua trasmissione. Nel tempo siamo riusciti a capire come orientarci nella letteratura, dove riporre la nostra attenzione senza rischiare di essere travolti dalla disinformazione o di soffermarci su studi metodologicamente errati, prodotti di un mercato incentrato sulla quantità ma dimentico della qualità. Vorremo quindi essere delle lenti attraverso cui potervi affacciare con sicurezza a uno scorcio della letteratura scientifica esistente. Tornare alla fonte significa anche non scollarsi da quanto ci circonda, restare sul concreto, orientati al reale della pratica clinica: tenteremo infatti di proporvi studi con una ricaduta diretta sulla dimensione professionale. Tornare alla fonte non sono quindi solo parole: sono un progetto, una direzione, una strada da percorrere costantemente nell’affacciarsi alla cosa scientifica. L’invito resta quello di poterla percorrere insieme.
cosa rende diverso questo prodotto?

Ogni mese, ti portiamo il meglio della ricerca scientifica recente, selezionata e trasformata in contenuti chiari e immediatamente applicabili. Con la nostra newsletter tradizionale, ricevi una sinossi di 10 articoli su temi essenziali e d'interesse della salute mentale, arricchiti da approfondimenti specifici e riflessioni utili per la pratica clinica. Ma non ci fermiamo qui, mensilmente approfondiamo un tema specifico con highlights dalla letteratura scientifica e strumenti operativi quali analisi di casi clinici, schede tecniche, protocolli d’intervento e buone pratiche, e produciamo video interviste con esperti del settore, esploriamo nuove frontiere come il rinascimento psichedelico e raccontiamo casi concreti. Ma vogliamo parlare anche di Per Tornare alla Fonte? La nostra rivista digitale di oltre 200 pagine dedicata alle insidie della letteratura scientifica, con numerosi approfondimenti e un eserciziario finale per aiutarti a navigare nella sconfinatezza e nelle profondità dell'oceano. Che altro? Avrai accesso esclusivo ai nostri compendi digitali: riviste tematiche che raccolgono il meglio dei nostri contenuti e offrono una base di aggiornamento e di riflessione per la tua pratica clinica (o semplicemente per soddisfare il tuo interesse). Che tu sia un professionista in cerca di aggiornamenti o un appassionato curioso di scoprire di più, POPMed ha una risposta per te!
perché scegliere di iscriversi?

Perché qui non trovi solo informazioni: trovi orientamento, chiarezza e praticità. Il nostro obiettivo non è solo informarti, ma aiutarti a utilizzare questa conoscenza nella tua pratica clinica quotidiana come nella tua vita. Cerchiamo di offrirti strumenti concreti, basati sulla letteratura scientifica più recente, per affrontare le complessità della salute mentale con maggiore consapevolezza. E, come ripetiamo spesso, non vogliamo renderti un passivo divoratore di informazioni scientifiche masticate da altri: vorremmo renderti capace di navigare in sicurezza nell'oceano della letteratura scientifica, di nutrirti dei suoi frutti in maniera critica e consapevole. Iscriviti gratuitamente per avere un piccolo assaggio della newsletter base, oppure scegli di buttarti in questo viaggio insieme a noi con l'iscrizione premium! Sei pronto a salpare con noi?
andrea pisano
Psicologo Clinico. Lavoro a Torino. Specializzando in psicoterapia all’IPSIG - Istituto Internazionale di Psicopatologia e Psicoterapia della Gestalt - con l’intenzione di adottare una prospettiva di studio e di intervento a carattere fenomenologico-gestaltica. Mi interesso di storia della psicologia e della psichiatria; del complesso rapporto tra queste scienze cliniche e tra i rispettivi professionisti; della radicata crisi in cui rischiano di insistere; di epistemologia, identità/individuo, formazione universitaria; di psicologia e psichiatria critica (prospettiva filo-basagliana). Socio fondatore di Psicofen - Associazione per la Psicologia Fenomenologica e la Salute Mentale e curatore artistico della rivista Adombramenti. Mi occupo inoltre di illustrazione/grafica editoriale e digitale (@anarcopoiesi), come della realizzazione occasionale di siti internet.
francesco della gatta
Sono il Dr. Francesco Della Gatta Psicologo, PhD e Professore a contratto presso l’Università di Bologna. Durante il dottorato mi sono dedicato allo studio della consapevolezza corporea e del suo legame con i sistemi motori. Ho quindi iniziato a svolgere l’attività di psicologo in libera professione, occupandomi di consulenze cliniche e di psicologia dello sport in ambito professionistico (FIGC, MotorSport) e dilettantistico. L’interesse per lo studio e la ricerca non mi ha mai abbandonato e da diversi anni mi occupo di divulgazione insieme ad altri amici e colleghi con cui abbiamo fondato psicologiafenomenologica.it, un blog scientifico che adotta un approccio fenomenologico-esistenziale per trattare temi di psicologia, psicoterapia, psichiatria, filosofia e neuroscienze.

Qualche anno fa ho scritto un libro, “La mente dal corpo. L’embodiment tra fenomenologia e neuroscienze”, un saggio d’introduzione al mondo della corporeità, che integra le scoperte più recenti dell’ambito neuroscientifico con le riflessioni della fenomenologia. Tento perciò di informarmi usando più fonti, provenienti da aree teoriche anche molto diverse. Questo ha a mio parere l’obiettivo di complessificare lo strumento di indagine, in ragione del grado di complessità - spesso alto - dei quesiti e dei problemi portati da chi si rivolge a me per un consulto.

Mi piace la messa in discussione dei fatti e delle teorie con nuovi fatti e nuove teorie aggiornate e integrate con la complessità stessa della materia di indagine; sono attratto dal dato che non si può spiegare perché qualcosa non torna.
raffaele avico
Sono Raffaele Avico, psicologo e psicoterapeuta. Mi occupo da anni di divulgazione in area “psi”, sia attraverso la partecipazione a redazioni di riviste - come Psychiatry on line - e blog - tra cui Il Foglio Psichiatrico, fondato da me nel 2017 - sia producendo contenuti multimediali - sempre in ottica divulgativa in area “psi”. In parallelo mi occupo di psicoterapia in forma privata o collaborando con piattaforme (Centro Santagostino e Serenis, Milano). Il lavoro di psicoterapeuta a contatto con le persone mi spinge a un lavoro continuo di aggiornamento, che tento di affrontare il più possibile seguendo un criterio interdisciplinare. Tento perciò di informarmi usando più fonti, provenienti da aree teoriche anche molto diverse. Questo ha a mio parere l’obiettivo di complessificare lo strumento di indagine, in ragione del grado di complessità - spesso alto - dei quesiti e dei problemi portati da chi si rivolge a me per un consulto.

Non credo che aderire a una sola "scuola" in senso psicoterapeutico procuri qualche tipo di vantaggio: provengo da un approccio cognitivo-comportamentale, tanto citato in ambito di ricerca quanto difettoso, parziale, debole. Mi piace il falsificazionismo estremo, il coraggio di chi è in grado di dire "non lo so" o "questa cosa non funziona".
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